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  • “La prima ultima volta” a Crema

    Può sembrare curioso il fatto che un romanzo come “La prima ultima volta“, che è costruito come un inusuale dialogo teatrale, sarà proprio uno dei pochi miei lavori a non avere una coda di letture in pubblico. Ma è giusto così. È stata una scelta ponderata e naturale. Nonostante questo, però, ogni tanto i libri hanno comunque bisogno di essere portati in giro per il mondo a respirare un po’ d’aria e incontrare direttamente le persone, così sabato e domenica (17 e 18 giugno) sarà possibile trovare “La prima ultima volta” a Crema, al Festival Letterario Inchiostro, dove sarà ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro di Franca Turco. Nel corso di questi due giorni poi saremo lì anche io e Vanna: lei sarà presente allo stand sabato pomeriggio mentre io sarò lì domenica.

    “La prima ultima volta” a Crema
  • “La prima ultima volta” sul Giornale di Erba

    Sul numero di oggi (3 giugno) del Giornale di Erba si parla anche de “La prima ultima volta” con un articolo che lo presenta giustamente come “un’opera introspettiva”. Ovviamente, considerato anche che non sono mai stato particolarmente “profeta in patria”, non può che farmi piacere il fatto che il primo articolo sul nuovo romanzo arrivi da un giornale della mia terra.

    “La prima ultima volta” sul Giornale di Erba
  • il primo passo de “La prima ultima volta”

    E’ stato un primo passo più impegnativo del previsto, per “La prima ultima volta“, la breve partecipazione al Salone del Libro di Torino. Il maltempo e un afflusso massiccio di pubblico hanno messo totalmente a nudo i limiti organizzativi della città e dello spazio in cui si svolge la fiera trasformando il Salone in un’esperienza molto poco vivibile.
    Nonostante tutto però, per me e Vanna Mazzei è stato importante esserci e compierlo, questo primo passo, lasciandoci abbracciare dalle cose positive come l’accoglienza sempre perfetta degli amici di Edizioni del Faro. Ci sarà modo di parlarne ampiamente, da qui in avanti, di questo strano e affascinante romanzo scritto a quattro mani. Sono convinto che lo meriti.

    il primo passo de “La prima ultima volta”
  • “La prima ultima volta” al Salone Del Libro di Torino

    Ci vuole ancora qualche giorno di pazienza prima che “La prima ultima volta” possa essere disponibile ovunque sia in formato cartaceo che in ebook, ma ormai ci siamo quasi. Nell’attesa, chi passerà dal Salone Del Libro di Torino potrà trovare il romanzo direttamente allo stand di Edizione Del Faro (padiglione 2, stand F47) e sabato (20 maggio), dalle ore 14 alle 16, saremo lì anche io e Vanna Mazzei per iniziare a raccontare il libro a chi vorrà fermarsi a salutarci.

    “La prima ultima volta” al Salone Del Libro di Torino
  • È in arrivo “La prima ultima volta”

    Io e Vanna Mazzei abbiamo scritto un romanzo a quattro mani. S’intitola “La prima ultima volta” e, grazie a Edizioni del Faro, è ormai prossimo alla pubblicazione. Fra pochissime settimane sarà disponibile ovunque ma in questo momento è già ordinabile in anteprima sul sito dell’editore. Credo sia un lavoro molto particolare. La sinossi recita così:

    Il vecchio sa di essere ormai giunto alle battute finali della propria vita. È troppo stanco per potersi muovere dalla poltrona su cui siede e la sua mente alterna frangenti di lucidità a lunghi momenti di totale confusione. Prima di abbandonare questa terra vuole però fare un’ultima cosa: rivivere tutta la sua esistenza a ritroso riassaporandone ogni istante e lasciando che le asole lungo cui far scorrere il filo dei ricordi sia rappresentato dalle sue “ultime volte” (l’ultima volta che ha fatto una certa cosa o provato un determinata sensazione).
    Nasce così una sorta di inusuale dialogo teatrale in tre atti in cui il vecchio mette completamente a nudo la propria storia, le proprie debolezze e i propri pensieri partendo dai giorni della vecchiaia per attraversare quelli della maturità e della gioventù prima di finire inevitabilmente immerso nel mistero sconfinato della nascita.
    Un romanzo dalla forma insolita e dal contenuto introspettivo che accompagna il lettore in un percorso ombroso di profonda riflessione sul senso delle cose della vita, sulle ragioni delle scelte che ognuno di noi compie e sulle fragilità più o meno nascoste con cui ogni essere umano è chiamato prima o poi a fare i conti.

    È in arrivo “La prima ultima volta”
  • Rock Targato Italia 2023

    Per gli amici musicisti: sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione di Rock Targato Italia. L’iscrizione è assolutamente gratuita e per partecipare è sufficiente proporsi inviando un video con due proprie canzoni suonate dal vivo.
    Una delle novità di quest’anno è che gli artisti che supereranno la prima preselezione verranno intervistati dal sottoscritto all’interno di una serie di chiacchierate che saranno pubblicate sui canali della manifestazione e che coinvolgeranno anche diversi personaggi parecchio interessanti.
    L’idea è sempre più quella di trasformare Rock Targato Italia in un punto d’incontro umano e artistico fra spiriti spesso diversi fra loro ma accomunati dal desiderio di provare a comunicare, ognuno a proprio modo, qualcosa di importante. Ci sarà sicuramente da divertirsi.

    Rock Targato Italia 2023
  • celebrazioni mancate

    Da pochissimi giorni la nuova pubblicazione de “L’uomo a pedali” ha compiuto due anni. Avevo programmato già da tempo di festeggiare la ricorrenza in modo particolare durante il fine settimana appena concluso ma qualche intoppo burocratico imprevisto mi ha poi costretto a cambiare programma. Peccato ma evidentemente doveva andare così. Dopotutto anche il protagonista del libro ha sempre avuto un rapporto tumultuoso con le celebrazioni.
    Nel frattempo si avvicina il momento in cui iniziare a parlare dei nuovi progetti, questa volta lontano dalla bicicletta. Una decina di giorni fa abbiamo scattato le nuove foto promozionali (che ovviamente non c’entrano con quella che si vede accanto a queste parole) che accompagneranno ciò che accadrà in primavera e si sa che, quando arriva il momento delle fotografie, la nuova partenza è ormai prossima. Tempo poche settimane e tutto ciò che c’è da comunicare sarà comunicato.
    Penso che il nuovo progetto segnerà un’affascinante rottura di tutti gli schemi creativi che ho seguito finora e rappresenterà una bella sfida, ma resto comunque convinto che anche il percorso de “L’uomo a pedali” abbia ancora qualcosa da dare e non si esaurirà qui, dunque credo che le due cose procederanno parallele e sarà come sempre ciò che accadrà lungo la strada a segnare la direzione e a mettere insieme i pezzi del mosaico fra presente e futuro. Vedremo…

    celebrazioni mancate
  • i colpi di pedale del 2023

    I progetti per questo 2023 iniziano piano piano a prendere forma: c’è qualcosa di concreto che si muove sottotraccia ormai da un po’ di tempo e che spero possa vedere la luce nei prossimi mesi, ma tutti i dettagli sono ancora in via di definizione ed è ancora presto per parlarne.
    Nonostante le novità (spero) in arrivo, da parte mia c’è comunque la sensazione che il percorso de “L’uomo a pedali” non sia ancora del tutto concluso, dunque anche quella strada continuerà ad andare avanti parallelamente a ciò che arriverà. Per le avventure su due ruote di questa nuova fase ho pensato però che fosse necessaria una nuova maglia, dopo quella che mi ha accompagnato a partire dall’uscita del libro e quella che ho vestito durante il silenzioso percorso di avvicinamento alla pubblicazione, così eccola qui nella foto accanto alle due che la hanno preceduta. Anche le occasioni in cui sarà possibile vedere questa maglia sfilare sulla strada sono ancora da definire.
    Tra l’altro nei giorni scorsi mi sono ritrovato a riflettere sul fatto che, quando nel 2009 uscì la prima versione del romanzo, avevo il timore di restare incastrato in quella storia e, anche per sfuggire a quella sensazione, già al momento della pubblicazione sapevo che mi sarei diretto altrove nel giro di pochi mesi. Oggi invece una parte consistente di me non ha proprio alcuna voglia di abbandonare quella strada e uscire da quella che ormai è la mia zona di comfort. Sarà che sono invecchiato o sarà che ho imparato a difendermi meglio e a non stare sempre per forza con la faccia al vento.

    i colpi di pedale del 2023
  • nuovo sito

    Col nuovo anno ho deciso di regalarmi un completo rinnovamento di questo mio sito personale: ho rifatto la veste grafica, cambiato il sistema di gestione dei contenuti e inserito anche alcune piccole chicche che credo possano permettere di tenere traccia di quello che è stato il mio percorso.
    Mi auguro possa essere in continua evoluzione e servire, a tempo debito, a comunicare anche qualche novità interessante.

    nuovo sito

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