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gli ascolti di ottobre 2024
È un autunno bizzarro. Molti di coloro che in tempi nemmeno lontani hanno vestito la divisa dei pompieri tornano a farsi fotografie in cui fingono di giocare con i fiammiferi. I seminatori d’odio non smettono di fare il loro lavoro in modo sempre più grottesco. I signori del potere ormai non fanno nemmeno più finta di cercare giustificazioni e continuano a spingere verso l’inasprimento di ogni conflitto. E sembra sia sempre solo l’inizio. In mezzo a tutto questo, nella mia abituale rubrica sul sito di Rock Targato Italia torno a consigliare qualche bel disco parlando dei nuovi lavori di Discoverland (il progetto di Pier Cortese e Roberto Angelini), Le Nozze Chimiche, I Rumori Di Via Silvio Pellico, Nino Scaffidi e Bear Of Bombay.
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un pensiero sul concerto de La Municipàl
Se dovessi dire qual è la band che ha segnato maggiormente il mio 2024, sceglierei sicuramente La Municipàl. Da anni li stimo parecchio e ammiro tantissimo il loro modo di mettere a nudo in modo evocativo ma incredibilmente autentico degli sprazzi di umanissima fragilità, ma in questi ultimi mesi le loro canzoni mi hanno accompagnato più che mai, dunque la curiosità di vederli dal vivo era molto forte.
Il concerto di venerdì sera a Milano è stato una gran bella conferma. Un’esibizione, come è naturale che sia, molto più diretta e fisica rispetto a ciò che si può percepire dai loro dischi ma ugualmente toccante e poetica.
Ho provato a parlarne in modo razionale anche sul sito di Rock Targato Italia. -
90 anni di Piero Ciampi
Esattamente novant’anni fa, a Livorno, veniva al mondo un signore di nome Piero Ciampi. Ed è una ricorrenza singolare se pensiamo che fra pochi mesi, a fine gennaio, saranno trascorsi anche quarantacinque anni dalla sua scomparsa, dunque la sua assenza da questa terra ha praticamente raggiunto la stessa durata di quella che è stata la sua vita.
Il mio amore per poetica di Ciampi non è mai stato un mistero, quindi qualunque mia parola a riguardo sarebbe probabilmente superflua, ma dedicargli un brindisi e un pensiero in questa giornata mi sembra più che doveroso. In pochi hanno saputo scavare come lui nei proprio sentimenti e nei propri disequilibri fino a scarnificarsi l’anima per trasformarla in poesia.
Un brindisi per Piero. -
gli ascolti di settembre 2024
“…poi viene settembre”, diceva una canzone di qualche anno fa. Così, mentre si inizia ad archiviare l’estate, ci si lascia alle spalle le hit da spiaggia e si rimette in moto la routine di sempre, è tempo di tornare anche a consigliare qualche bel disco recente. Dunque, questa volta, nella mia abituale rubrica sul sito di Rock Targato Italia racconto i nuovi album di Santoianni, Amalfitano, Flavio Ferri con Talèa, Circus Punk, Rave Over e Paolo Ronchetti.
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gli ascolti di agosto 2024
“Si chiama ordine, discernimento, quel che nessuno fa in questo momento”, recita il singolo di Morgan pubblicato qualche settimana fa. Un brano che traccia un ritratto piuttosto lucido del mondo della musica e della comunicazione in genere in quest’epoca in cui il confine fra informazione e becero gossip è ormai del tutto annullato così come quello fra arte e intrattenimento. Ma anche in questo mese di agosto cerchiamo comunque di sopravvivere a tutto ascoltando un po’ di buona musica. Così, nella mia abituale rubrica sul sito di Rock Targato Italia, racconto i nuovi lavori di Oh!, Tommi Scerd, i Bloom di Giusy Ferreri e Max Zanotti, rOMA e Daniele Cobianchi.
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iscrizioni a Rock Targato Italia 2024
Fra una cosa e l’altra, non avevo ancora avuto modo di parlarne ma, per gli amici musicisti, da ormai qualche settimana sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione di Rock Targato Italia. Per partecipare c’è tempo fino al 6 settembre ed è sufficiente inviare un video con una propria canzone e una breve presentazione. Con gli artisti selezionati ci si vedrà poi in autunno a Milano per le finali nazionali. Lo scorso anno al Rock’n’Roll è stata una bellissima festa, per cui credo valga la pena provare a esserci, anche perché Rock Targato Italia esiste dal 1987 e, a distanza di tanti anni, continua ancora oggi a essere una delle poche cose genuine nel marasma del mondo della musica.
Tutte le informazioni dettagliate si possono ovviamente trovare sul sito della manifestazione. -
gli ascolti di luglio 2024
C’era una volta “luglio, col bene che ti voglio”. Ma erano anni in cui sembravano esistere delle certezze e ogni cosa aveva dei colori ben definiti. Oggi invece tutto è sempre più confuso, anche l’inizio dell’estate. Dunque, per conservare almeno qualche parvenza di punto fermo, fra una giornata di caldo torrido e un nubifragio, torno anche all’alba di questo mese a consigliare qualche bel disco sul sito di Rock Targato Italia raccontando i nuovi lavori de La Municipàl, Bobo Rondelli, Franco E La Repubblica Dei Mostri, Petrigno, Magma e Le Vite Degli Altri.
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gli ascolti di giugno 2024
“Contenuto” è una delle parole che si sta maggiormente svuotando di significato, in questo periodo di galoppante revisionismo linguistico e impoverimento culturale. Dalle ricette di cucina al gossip su illustri sconosciuti passando per le signorine più o meno discinte, tutto ormai sembra rientrare nell’enorme calderone del “contenuto”. Anche per questo resto convinto che una delle poche cose che si possono fare per cercare di resistere al grigio imperante sia provare a ridare alle parole il proprio senso, oltre a continuare a parlare di ciò che davvero merita attenzione. Così, in questo mese di giugno, nella mia abituale rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, racconto i nuovi album degli Estra, di Cesare Basile, di Cheriach Re, di Helle, de Il Pesce Parla, dei Maustrap e di Hazy Loper.
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Pieralberto Valli a Milano con “L’irrilevanza del vero”
“L’irrilevanza del vero” di Pieralberto Valli e Giulia Frattini è uno spettacolo emozionante e suggestivo che credo rappresenti una sorta di urlo soffocato della parte più pura un’umanità sull’orlo dello smarrimento. Dopo avere amato la profondità dolorosa dell’omonimo romanzo di Pieralberto, ero parecchio curioso di vedere questo spettacolo che riesce a dare corpo alle suggestioni del libro traducendole, grazie alla musica e alla danza, in qualcosa di tremendamente concreto, straniante e per nulla didascalico.
Ne ho parlato in modo più accurato sul sito di Rock Targato Italia con un articolo che prova a raccontare la bella serata di venerdì scorso alle Fucine Vulcano di Milano con la prima rappresentazione lombarda di questo spettacolo. -
gli ascolti di maggio 2024
“Così il sistema dovrebbe cadere di schianto. E noi come acrobati, appesi sui fili, felici e salvi”, recita un verso di un brano del nuovo album de I Fasti. Utopia? Certo. Ma l’utopia è una delle cose di cui c’è più bisogno, in questi anni di cieca rassegnazione allo status quo e alle verità ufficiali.
Così, in questo mese di maggio, nel mio consueto articolo dedicato ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, parto proprio dal nuovo album de I Fasti, ma parlo anche di Mapuche, Gianluca De Rubentis, Pier Adduce, Quercia e della compilation che celebra i vent’anni dell’etichetta Bloody Sound. -
Samuele Bersani a Bologna. Un ricordo del concerto.
C’è stato un lungo periodo della mia vita, quando ero molto più giovane, in cui vedevo mediamente quattro concerti a settimana. Poi le cose sono cambiate: il tempo che passa, i ritmi biologici che cambiano, le priorità che vanno altrove e soprattutto l’entusiasmo che si spegne per mille ragioni.
Venerdì scorso i casi della vita mi hanno portato a Bologna al concerto di Samuele Bersani. Mi è sembrato giusto ringraziare e rendere omaggio alla bellezza della serata lasciandone un ricordo anche sul sito di Rock Targato Italia. -
gli ascolti di aprile 2024
È una primavera che sembra volersi concedere qualche momento di esitazione prima di decidersi a entrare nel vivo. Anche in questo aprile instabile torna comunque la mia abituale rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta racconto i nuovi album di Luca Urbani, La Crus, Paolo Zangara, Silvia Conti, Pindhar e Shajara Ensemble.
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gli ascolti di marzo 2024
Sono tempi tremendamente mutevoli, proprio come il mese di marzo: gli argomenti tabù diventano da un giorno all’altro vessilli agitati da chiunque; gli eroi nazionali si ritrovano in un lampo nella polvere; i “buoni” diventano in un istante “cattivi” e viceversa. Più che discutere di ognuno di questi mutamenti credo però che sarebbe interessante provare ad annusare l’aria e cercare di intuirne le ragioni profonde e la direzione in cui ci vogliono portare. In attesa di riuscirci, comunque, sul sito di Rock Targato Italia è uscito il mio consueto articolo dedicato ai consigli musicali del mese. Questa volta parlo dei nuovi lavori di Sara Parigi, Stefano Attuario, Roberto Cicogna, The Howling Orchestra, Varanasi, Al Vox e Oslo Tapes.
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guardando “Kissing Gorbaciov”
Qualcuno ricorderà che qualche mese fa ho intervistato i registi del documentario “Kissing Gorbaciov“, che all’epoca era ancora in fase di montaggio. Ora il film è uscito e, dopo averlo visto, posso confermare che è molto interessante.
Il progetto, come è noto, racconta lo scambio culturale avvenuto alla fine degli anni ’80 fra Italia e Unione Sovietica, con un festival in un paesino del Salento che vide sul palco anche alcune band provenienti da oltre la cortina di ferro a cui fece seguito un mini tour di CCCP, Litfiba, Rats e Misti & Missis a Mosca e Leningrado. Un racconto particolarissimo fatto dalla viva voce di chi l’ha vissuto in prima persona (con i CCCP ovviamente protagonista assoluti) e arricchito da diverse riprese dell’epoca che ritraggono sia momenti live che frammenti dell’organizzazione e del viaggio.
Un film che rappresenta una testimonianza davvero densa che porta a gettare lo sguardo su un’Italia diversissima da quella attuale, sul mondo sovietico a un passo dal crollo del muro di Berlino, su un’esperienza decisamente fuori dagli schemi e su un momento di passaggio cruciale sia sul piano storico che su quello artistico, ma forse anche una fonte di spunti di riflessione sul nostro presente.
Ne ho parlato in modo più approfondito sul sito di Rock Targato Italia. -
due chiacchiere con Lorenzo Del Pero
Le interviste che faccio periodicamente per i canali di Rock Targato Italia sono una bella occasione per fare due chiacchiere con persone che stimo. Con Lorenzo Del Pero non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci di persona ma da tempo ammiro la sua voce potentissima e soprattutto la sua scrittura spigolosa piena di immagini evocative ma capace di esprimere uno sguardo caustico sul mondo. La chiacchierata con lui, oltre a confermarmi di avere a che fare con un artista purissimo, mi ha fatto scoprire anche una persona dotata di un’umiltà spiazzante.
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gli ascolti di febbraio 2024
Anche il mese più corto dell’anno non può iniziare senza rispettare il tradizionale appuntamento con la mia rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta racconto i nuovi lavori di Paolo Benvegnù, En Roco, Emiliano Mazzoni, I Pixel, Marco Cantini, Zero.55 e Inside The Hole.
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la triste fine degli artisti
C’è una strana anomalia che in questi tempi mi è capitato di notare con una certa frequenza: sembra che la maggioranza degli artisti, che come diceva De André dovrebbero essere una sorta di anticorpo che difende la società dagli eccessi del potere, abbia scelto di invertire il proprio ruolo ed ergersi a difensore dello status quo o al massimo unirsi a qualche coro fumoso perfettamente in linea con l’andamento generale delle cose. Pare che la critica verso i potenti e la capacità di sviluppare pensieri indipendenti vengano sempre più spesso soppiantate da una sorta di sarcasmo rancido verso il nemico pubblico mediatico del momento o verso le voci non allineate, finendo con l’alimentare quell’infantile gioco di infinite divisioni fra poveri che ormai è una vera piaga sociale.
Certo, per fortuna c’è ancora qualche eccezione, anche se si tratta per lo più dei soliti vecchi noti e qualche sporadica bella sorpresa, ma la cosa mi sembra parecchio triste. Anche perché, per quanto non si tratti certo una tendenza nuova, ho la sensazione che in quest’ultimo periodo la deriva si stia acuendo sempre di più. “E pensare che c’era il pensiero”, diceva Gaber. -
gli ascolti di gennaio 2024
Gennaio ha sempre un’aria stranamente transitoria. I buoni propositi sono già dimenticati, le luminarie spente in attesa di essere rimosse vegliano malinconicamente sul grigio delle strade e ognuno cerca di muovere i primi passi incerti sul terreno instabile del nuovo anno. In mezzo a tutto questo, sul sito di Rock Targato Italia torno a parlare di musica raccontando i nuovi album di Narratore Urbano, Carver, Tommaso Imperiali, Marco Ancona, Rebis e Autune.
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gli ascolti di dicembre 2023
C’è bisogno di qualche certezza, ogni tanto, per sopravvivere a questi tempi confusi in cui le uniche cose sicure sembrano essere le continue ondate anestetiche di indignazione a comando. Per fortuna almeno in ambito musicale qualche certezza autentica riesce ancora a sopravvivere e in quest’ultimo scampolo di 2023 sono usciti nel giro di poche settimane i nuovi album di alcuni artisti che rappresentano ormai da parecchio tempo dei nomi su cui si può sempre contare. Così, nella mia abituale rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, in questo freddo dicembre, racconto i nuovi album di Lorenzo Del Pero, Bachi Da Pietra, Pieralberto Valli, Massimo Pericolo, Non Voglio Che Clara, Paolo Saporiti.
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due chiacchiere con Pieralberto Valli
“L’irrilevanza del vero” di Pieralberto Valli è, così come i due romanzi precedenti dello stesso autore, un enorme pozzo di spunti di riflessione sul mondo contemporaneo e sulla natura dell’essere umano. In questo caso poi il libro, che a mio avviso si può tranquillamente accostare alle opere di Huxley o di Orwell, è diventato anche un disco e uno spettacolo, a riprova della capacità dell’artista di portare la propria sensibilità in mondi diversi mantenendone intatta la forza espressiva.
Ieri sera ho avuto occasione di fare una bella chiacchierata con Pieralberto sviscerando, fra le altre cose, alcune delle tematiche importantissime presenti nei suoi lavori ma parlando anche di altro. La chiacchierata è ovviamente diventata un’intervista, pubblicata sui canali di Rock Targato Italia, che credo meriti di essere ascoltata sia per scoprire il particolare approccio dell’artista che per riflettere su tematiche vitali come il transumanesimo o la sfaldamento di ogni forma di verità.