Tag: musica

  • gli ascolti di marzo 2024

    Sono tempi tremendamente mutevoli, proprio come il mese di marzo: gli argomenti tabù diventano da un giorno all’altro vessilli agitati da chiunque; gli eroi nazionali si ritrovano in un lampo nella polvere; i “buoni” diventano in un istante “cattivi” e viceversa. Più che discutere di ognuno di questi mutamenti credo però che sarebbe interessante provare ad annusare l’aria e cercare di intuirne le ragioni profonde e la direzione in cui ci vogliono portare. In attesa di riuscirci, comunque, sul sito di Rock Targato Italia è uscito il mio consueto articolo dedicato ai consigli musicali del mese. Questa volta parlo dei nuovi lavori di Sara Parigi, Stefano Attuario, Roberto Cicogna, The Howling Orchestra, Varanasi, Al Vox e Oslo Tapes.

    gli ascolti di marzo 2024
  • guardando “Kissing Gorbaciov”

    Qualcuno ricorderà che qualche mese fa ho intervistato i registi del documentario “Kissing Gorbaciov“, che all’epoca era ancora in fase di montaggio. Ora il film è uscito e, dopo averlo visto, posso confermare che è molto interessante.
    Il progetto, come è noto, racconta lo scambio culturale avvenuto alla fine degli anni ’80 fra Italia e Unione Sovietica, con un festival in un paesino del Salento che vide sul palco anche alcune band provenienti da oltre la cortina di ferro a cui fece seguito un mini tour di CCCP, Litfiba, Rats e Misti & Missis a Mosca e Leningrado. Un racconto particolarissimo fatto dalla viva voce di chi l’ha vissuto in prima persona (con i CCCP ovviamente protagonista assoluti) e arricchito da diverse riprese dell’epoca che ritraggono sia momenti live che frammenti dell’organizzazione e del viaggio.
    Un film che rappresenta una testimonianza davvero densa che porta a gettare lo sguardo su un’Italia diversissima da quella attuale, sul mondo sovietico a un passo dal crollo del muro di Berlino, su un’esperienza decisamente fuori dagli schemi e su un momento di passaggio cruciale sia sul piano storico che su quello artistico, ma forse anche una fonte di spunti di riflessione sul nostro presente.
    Ne ho parlato in modo più approfondito sul sito di Rock Targato Italia.

    guardando “Kissing Gorbaciov”
  • due chiacchiere con Lorenzo Del Pero

    Le interviste che faccio periodicamente per i canali di Rock Targato Italia sono una bella occasione per fare due chiacchiere con persone che stimo. Con Lorenzo Del Pero non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci di persona ma da tempo ammiro la sua voce potentissima e soprattutto la sua scrittura spigolosa piena di immagini evocative ma capace di esprimere uno sguardo caustico sul mondo. La chiacchierata con lui, oltre a confermarmi di avere a che fare con un artista purissimo, mi ha fatto scoprire anche una persona dotata di un’umiltà spiazzante.

    due chiacchiere con Lorenzo Del Pero
  • gli ascolti di febbraio 2024

    Anche il mese più corto dell’anno non può iniziare senza rispettare il tradizionale appuntamento con la mia rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia. Questa volta racconto i nuovi lavori di Paolo Benvegnù, En Roco, Emiliano Mazzoni, I Pixel, Marco Cantini, Zero.55 e Inside The Hole.

    gli ascolti di febbraio 2024
  • la triste fine degli artisti

    C’è una strana anomalia che in questi tempi mi è capitato di notare con una certa frequenza: sembra che la maggioranza degli artisti, che come diceva De André dovrebbero essere una sorta di anticorpo che difende la società dagli eccessi del potere, abbia scelto di invertire il proprio ruolo ed ergersi a difensore dello status quo o al massimo unirsi a qualche coro fumoso perfettamente in linea con l’andamento generale delle cose. Pare che la critica verso i potenti e la capacità di sviluppare pensieri indipendenti vengano sempre più spesso soppiantate da una sorta di sarcasmo rancido verso il nemico pubblico mediatico del momento o verso le voci non allineate, finendo con l’alimentare quell’infantile gioco di infinite divisioni fra poveri che ormai è una vera piaga sociale.
    Certo, per fortuna c’è ancora qualche eccezione, anche se si tratta per lo più dei soliti vecchi noti e qualche sporadica bella sorpresa, ma la cosa mi sembra parecchio triste. Anche perché, per quanto non si tratti certo una tendenza nuova, ho la sensazione che in quest’ultimo periodo la deriva si stia acuendo sempre di più. “E pensare che c’era il pensiero”, diceva Gaber.

    la triste fine degli artisti
  • gli ascolti di gennaio 2024

    Gennaio ha sempre un’aria stranamente transitoria. I buoni propositi sono già dimenticati, le luminarie spente in attesa di essere rimosse vegliano malinconicamente sul grigio delle strade e ognuno cerca di muovere i primi passi incerti sul terreno instabile del nuovo anno. In mezzo a tutto questo, sul sito di Rock Targato Italia torno a parlare di musica raccontando i nuovi album di Narratore Urbano, Carver, Tommaso Imperiali, Marco Ancona, Rebis e Autune.

    gli ascolti di gennaio 2024
  • gli ascolti di dicembre 2023

    C’è bisogno di qualche certezza, ogni tanto, per sopravvivere a questi tempi confusi in cui le uniche cose sicure sembrano essere le continue ondate anestetiche di indignazione a comando. Per fortuna almeno in ambito musicale qualche certezza autentica riesce ancora a sopravvivere e in quest’ultimo scampolo di 2023 sono usciti nel giro di poche settimane i nuovi album di alcuni artisti che rappresentano ormai da parecchio tempo dei nomi su cui si può sempre contare. Così, nella mia abituale rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, in questo freddo dicembre, racconto i nuovi album di Lorenzo Del Pero, Bachi Da Pietra, Pieralberto Valli, Massimo Pericolo, Non Voglio Che Clara, Paolo Saporiti.

    gli ascolti di dicembre 2023
  • due chiacchiere con Pieralberto Valli

    “L’irrilevanza del vero” di Pieralberto Valli è, così come i due romanzi precedenti dello stesso autore, un enorme pozzo di spunti di riflessione sul mondo contemporaneo e sulla natura dell’essere umano. In questo caso poi il libro, che a mio avviso si può tranquillamente accostare alle opere di Huxley o di Orwell, è diventato anche un disco e uno spettacolo, a riprova della capacità dell’artista di portare la propria sensibilità in mondi diversi mantenendone intatta la forza espressiva.
    Ieri sera ho avuto occasione di fare una bella chiacchierata con Pieralberto sviscerando, fra le altre cose, alcune delle tematiche importantissime presenti nei suoi lavori ma parlando anche di altro. La chiacchierata è ovviamente diventata un’intervista, pubblicata sui canali di Rock Targato Italia, che credo meriti di essere ascoltata sia per scoprire il particolare approccio dell’artista che per riflettere su tematiche vitali come il transumanesimo o la sfaldamento di ogni forma di verità.

    due chiacchiere con Pieralberto Valli
  • gli ascolti di novembre 2023

    Siamo arrivati a novembre e anche il 2023 si avvia alle battute finali, mentre i potenti della Terra continuano a spingere ostinatamente verso uno sfacelo a cui ci stiamo tristemente abituando, i mantra di regime non smettono di mutare continuamente contraddicendosi di mese in mese e l’atmosfera da impero in attesa di un qualche crollo continua a pervadere tutto ciò che accade sopra le nostre teste. In mezzo a tutto questo però, anche questo mese, proviamo a riprendere fiato tornando a parlare un po’ di musica. Questa volta, nella mia abituale rubrica sul sito di Rock Targato Italia, racconto i nuovi album di Petramante, Karma, Giorgio Canali, Ligabue, Caputo e Sanlevigo.

    gli ascolti di novembre 2023
  • un piccolo ricordo delle finali di Rock Targato Italia 2023

    Solo un piccolo ricordo della bella serata del 21 settembre scorso al Rock’n’Roll di Milano per le finali di Rock Targato Italia.
    In questi giorni sui canali della stessa Rock Targato Italia stanno uscendo una serie di interviste, curate dalla sempre bravissima Nyva di Rocker TV, a tutti i protagonisti della serata.
    Tra queste, anche una piccola chiacchierata fra me, Nyva e Francesco Caprini che ricorda come io e Francesco ci siamo incontrati ormai parecchi anni fa e come, quando avevo ancora i capelli lunghi, sono entrato nella famiglia di Rock Targato Italia.

    un piccolo ricordo delle finali di Rock Targato Italia 2023
  • due chiacchiere con Battista

    Era da prima della pausa estiva che non facevo un’intervista per Rock Targato Italia, dunque mi fa piacere ripartire proprio con un artista che stimo parecchio: Battista. Un musicista che ha una scrittura davvero personale, che sta facendo un percorso sonoro sempre più importante e “disturbante”, ma che soprattutto riesce a comunicare una visione del mondo parecchio abrasiva, spesso provocatoria ma sempre estremamente lucida. La chiacchierata che ho fatto con lui è stata una piacevolissima conferma della stima che già nutrivo nei suoi confronti dopo avere ascoltato le sue canzoni e in particolar modo il suo ultimo album intitolato “La fogna del comportamento”.

    due chiacchiere con Battista
  • gli ascolti di ottobre 2023

    È un mese mutevole e imprevedibile, ottobre, e in questi anni sembra esserlo diventato più che mai. È difficile dire ora che tipo di stagione autunnale ci attenderà e non so se sia per caso o per un’esigenza inconscia di essere pronti a tutto che, nella mia rubrica mensile dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia, ho finito con lo spaziare fra proposte estremamente diverse fra loro raccontando i nuovi lavori di Ferretti, Irene Buselli, Marnero, Palmer Generator, Misère de la Philosophie e Daniele Cobianchi.

    gli ascolti di ottobre 2023
  • …a proposito delle finali di Rock Targato Italia 2023

    Ha sempre più il sapore di una meravigliosa utopia, quella portata avanti da Francesco Caprini e Franco Sainini con Rock Targato Italia, ed è sempre bello farne parte, specie in serate piene di vita come le finali di quest’anno.
    Perfetta ed estremamente rilassata l’atmosfera respirata all’interno del Rock’n’Roll di Milano. Ottimo il livello qualitativo degli artisti in gara, con la vittoria meritatissima del rock moderno e riflessivo di Ferretti. Costruttivo il clima all’interno della giuria presieduta dal mio amico Paolo Pelizza e impreziosita dalla partecipazione di Mauro Paoluzzi (produttore e arrangiatore di alcuni dischi a cui devo molto, a partire da diversi lavori di Roberto Vecchioni), Mimmo Paganelli (direttore artistico della EMI ai tempi in cui produceva artisti come Guccini o i Litfiba), Andrea Ettore Di Giovanni e Donatella Lavizzari, oltre al sottoscritto. E come sempre splendida l’atmosfera respirata durante la consegna delle targhe speciali, che sono state l’occasione per abbracciare la follia di Battista, la grinta di Francesco Setta insieme alla classe di Max Zanotti, l’eleganza di Lory Muratti e l’intelligenza di Marco Ambrosi, oltre al sorriso di Omar Pedrini intervenuto proprio sul filo di lana dopo un lungo viaggio pur di non perdersi l’evento, senza dimenticare la professionalità di Nyva Zarbano e dello staff di Rocker TV.
    Ce ne vorrebbero di più, di serata simili, per tornare per un attimo a respirare l’atmosfera degli anni in cui tutto sembrava davvero possibile.

    …a proposito delle finali di Rock Targato Italia 2023
  • Finali di Rock Targato Italia 2023

    Giovedì (21 settembre), alle ore 21, al Rock’n’Roll di Milano (via Bruschetti, 11) si terranno le finali nazionali di quest’edizione di Rock Targato Italia. Sono passati più di vent’anni dalla prima volta in cui mi sono seduto al tavolo della giuria del concorso e, per quanto una miriade di cose siano cambiate in tutto questo tempo, l’appuntamento con le finali di Rock Targato Italia per me ha sempre il sapore di un ritorno a casa. Anzi, forse proprio il fatto che negli ultimi anni siano cambiate così tante cose aumenta ancora di più la voglia di esserci.
    Credo che saranno davvero delle belle finali: dalle selezioni sono uscite alcune band molto interessanti e anche fra gli artisti ospiti ci saranno alcune proposte che sono parecchio curioso di vedere sul palco. In più ci sarà anche la consegna delle targhe speciali che nelle ultime edizioni si è sempre rivelata un bel momento di condivisione. Poi le finali sono sempre l’occasione per incontrare amici, brindare, salutarsi dopo l’estate e fare un bel tuffo in un’atmosfera particolare di cui onestamente in questo periodo sento la mancanza.
    Insomma, per chi sarà in zona e avrà voglia di ascoltare un po’ di buona musica e passare una serata dal gusto rock’n’roll, ci vediamo giovedì a Milano.

    Finali di Rock Targato Italia 2023
  • gli ascolti di settembre 2023

    Si avvia alla conclusione un’estate in cui la musica sembra avere tristemente fatto notizia solo per il gossip vuoto e le polemichette sterili. D’altra parte viviamo un’era in cui il rumore di fondo, in ogni ambito, sembra contare più della sostanza. “Così vanno le cose”, cantava qualcuno. Per non smettere di andare controvento, sul sito di Rock Targato Italia è uscito il mio abituale articolo mensile in cui consiglio qualche bel disco che credo valga la pena ascoltare. Questa volta parlo delle nuove uscite di Battista, The Niro, Federico Marchioro, Il Cairo, Christian D’Oria e Giancarlo Frigieri.

    gli ascolti di settembre 2023
  • due chiacchiere con Omar Pedrini

    Appartengo a una generazione che ha senza dubbio dei debiti importanti verso Omar Pedrini e ai suoi Timoria, se non altro per il fatto che pochi altri hanno saputo, attorno alla metà degli anni ’90, dare voce in modo così incisivo al senso di disorientamento di noi giovani di provincia di quegli anni riempiendo al tempo stesso i nostri eterni conflitti col mondo di spunti letterari e universi da esplorare.
    Ieri ho avuto il piacere di fare una bella chiacchierata con Omar e di ripercorrere insieme a lui alcune pagine importanti della sua storia artistica. Come ormai abitudine in questa lunga estate, la chiacchierata è diventata un’intervista che si può vedere sui canali video di Rock Targato Italia.

    due chiacchiere con Omar Pedrini
  • gli ascolti di agosto 2023

    Credo sia abbastanza risaputo che spesso mi piace andare controcorrente. Così, mentre i giornali ci riempiono di bollettini sulla temperatura e tutto il mondo invita a ballare e cantare, mi sembra giusto approfittare della puntata di agosto della mia rubrica dedicata ai consigli musicali sul sito di Rock Targato Italia per parlare proprio degli album meno estivi, meno ballabili e meno “italiani” a cui non sono riuscito a dare spazio in questi ultimi mesi. Dunque, questa volta parlo di Cigno, Bono\Burattini, Elli de Mon, Fiesta Alba, Klidas e Emidio Clementi & Corrado Nuccini.

    gli ascolti di agosto 2023
  • due chiacchiere con Edda

    Edda è un personaggio assolutamente unico nel panorama musicale italiano: per la sua particolarissima storia umana e artistica, per il suo essere stato negli anni ’80 un pioniere di un certo tipo di rock cantato in italiano, per la sensibilità che traspare dal suo modo di porsi prima ancora che dalle sue canzoni, e ancora di più per il carisma che ha sempre sprigionato. Ho avuto la fortuna di fare una bella chiacchierata con lui per parlare del suo percorso dai Ritmo Tribale a oggi, ma soprattutto della sua spiritualità e del suo rapporto con la musica e con sé stesso. Credo ne sia uscito qualcosa di parecchio interessante che è possibile vedere sui canali video di Rock Targato Italia.

    due chiacchiere con Edda
  • I candidati alle Targhe di Rock Targato Italia 2023

    I ragazzi di Rock Targato Italia hanno annunciato i candidati alle targhe per le migliori produzioni dell’anno che anche questa volta si affiancheranno al concorso tradizionale. La selezione è stata come sempre abbastanza complessa ma credo che, dopo parecchie riflessioni, si sia arrivati a delle belle rose di nomi con un interessante equilibrio fra artisti affermati e nuove scommesse.

    Per la targa come miglior album dell’anno sono stati candidati:
    Baustelle, Edda, Ettore Giuradei, Francesco Setta, Galoni e Manuel Agnelli.

    Il premio per il miglior singolo sarà conteso da:
    Bob Balera, Giuliano Dottori, Lucio Corsi, Omar Pedrini, Paolo Benvegnù e Trevisan.

    Il riconoscimento come artista rivelazione andrà a uno fra:
    AI!, Battista, Checco Curci, L’Avvocato Dei Santi, Matteo Perifano e Mattia Martinengo & Gli Psiconauti.

    Chiunque può contribuire alla scelta dei vincitori assoluti votando sul sito di Rock Targato Italia.
    A questi, infine, si aggiungeranno altri due premi che sono stati assegnati direttamente dalla redazione: quello per il miglior live, che andrà a Lory Muratti per il monologo-concerto “Torno per dirvi tutto”, e quello per il libro rock dell’anno che andrà a Marco Ambrosi per “Lo strappo”.

    I candidati alle Targhe di Rock Targato Italia 2023
  • due chiacchiere con Lory Muratti

    Lory Muratti è un personaggio affascinante: scrittore, musicista, videomaker e dj con il dono di saper trasportare la propria sensibilità in modo coerente all’interno di diverse forme di espressione. Ci siamo conosciuti quando eravamo entrambi all’inizio dei rispettivi percorsi e, in tutto questo tempo, ci è capitato diverse volte di incrociarci fugacemente per poi perderci di vista per anni. Qualche giorno fa ho avuto il piacere di fare una lunga chiacchierata con lui per parlare di “Torno per dirvi tutto”, il suo ultimo album e romanzo, ma anche dell’immaginario che alimenta il suo mondo creativo e del suo interessante approccio umano e artistico. La chiacchierata si può come sempre vedere sui canali video di Rock Targato Italia.

    due chiacchiere con Lory Muratti

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