diario del tour #5 [Torino, Salone Internazionale del Libro – 19 maggio 2009]
Credo di non aver mai visto tanta gente astemia tutta insieme. Il che finisce col far vacillare molte delle mie certezze: che fine ha fatto l’immagine romanticamente decadente dei letterati alcolizzati? Dove sono i moderni Bukowski e Baudelaire? E l’ideale del vino come punto di aggregazione sicuro? Misteri…
In ogni caso, la fiera del libro di Torino è sempre un gran giocattolone caotico. Divertente, a suo modo. Un crocevia imprevedibile e confuso di storie, personaggi ed esseri umani.
Fra i tanti volti incrociati vagando fra gli stand, fa particolarmente piacere incontrare quello di Pino Marino con cui scambiare due parole sui rispettivi uomini a pedali e sulla speranza di farli prima o poi incontrare su un palco, oltre ovviamente allo staff di Falzea Editore al completo ed anche quello della Uni Service.
Rapido, piacevole ed informale l’aperitivo “ufficiale” allo stand di Falzea Editore. Si chiacchiera del libro. Si chiacchiera di Sergio e degli altri personaggi. Si chiacchiera di ciclismo. Si chiacchiera del futuro. E, chissà perché, per una serie di circostanze e giochi del destino, si finisce ancora a chiacchiera di Piero Ciampi che pare stia diventando suo malgrado una sorta di angelo custode del percorso dell’uomo a pedali.