diario del tour #6 [Bergamo, Caffè Letterario – 13 giugno 2009]
C’è stato un periodo, due o tre anni fa, in cui il Caffè Letterario di Bergamo era un luogo che frequentavo con una certa frequenza. Poi, si sa, i casi della vita ti portano sempre dove vogliono loro e, fra una cosa e l’altra, erano parecchio tempo che non mi capitava di tornarci. Anche per questo l’invito dei Controluce a leggere qualche frammento de “L’uomo a pedali” all’interno del loro concerto mi ha fatto particolarmente piacere.
Il caldo e la concomitanza di diversi eventi fanno sì che l’affluenza del pubblico non sia delle migliori ma l’atmosfera è decisamente suggestiva, con lo sguardo di De André che, da un ritratto dietro al palco, veglia benevolo sulla scena ed i libri sparsi sugli scaffali in fondo alla sala.
Il reading ha un sapore diverso da quelli fatti finora, se non altro per il fatto che l’intero spettacolo è accompagnato dalla musica grazie alle chitarre ed al synth dei Controluce che completano ed arricchiscono di nuove sfumature le letture creando un tutt’uno fra il mio reading e le loro canzoni.
Sull’ultimo brano del reading qualcuno fra il pubblico si commuove. Il che mi fa sentire più che mai che, anche questa volta, qualcosa sembra essere arrivato dall’altra parte del palco. Può esserci qualcosa di più bello, in una serata simile?