diario del tour [Roma, Libreria Flexi – 28 giugno 2009]
Pino Marino da forfait all’ultimo secondo, sperso per Roma alla ricerca di un pianoforte. Poco importa. Si va avanti da soli. Chissà… forse è destino che gli uomini a pedali debbano continuare da soli, ognuno lungo la propria salita, senza mai incrociarsi.
Il caldo e la vigilia della festa di S.Pietro e Paolo sembrano aver fatto evaporare i romani lasciando la città in mano ai turisti tedeschi e rendendo il reading più che mai intimo, quasi una rimpatriata fra vecchi amici che non vedevo da parecchio, in un’atmosfera molto distesa ed al tempo stesso raccolta in un bello spazio caratteristico fra i vicoli a due passi dal Colosseo.
Il resto è la Roma di sempre. Affascinante. Sempre sospesa fra l’amore sacro e l’amor profano, tanto per citare un vecchio maestro. Ormai ci sono affezionato, a quelle strade, a questi vicoli ed a questo calore.