“In fondo ai suoi occhi”

Cara Elisabetta,
  quanto tempo è passato dalla sera in cui mi regalasti quella penna in cambio della promessa che l’avrei usata, prima o poi, per scrivere un libro per te? Parecchio, vero? Così tanto che è difficile, adesso, sintetizzare in poche righe tutto quello che è successo nel frattempo. Ed è ancora più difficile riuscire a capire se tutto questo tempo abbia poi cambiato o meno qualcosa.
  In ogni caso, ci tenevo a dirti che la promessa l’ho mantenuta. Ci ho messo un po’ a trovare il coraggio di tirare fuori quella penna dal cassetto, e c’è voluto ancora di più -tante notti insonni- per riuscire a mettere a fuoco ognuna delle tante sfumature che quella storia doveva esprimere. Però alla fine il libro l’ho scritto davvero.
  E’ un romanzo pieno di sensazioni contrastanti: di rabbia, di tenerezza, di malinconia, e forse anche di qualcos’altro che nemmeno io riesco ancora ad afferrare. Credo ti piacerà. Dentro c’è molto di te e moltissimo di me.
  L’ho intitolato “In fondo ai suoi occhi” e, grazie ancora una volta al lavoro di Falzea Editore che lo ha subito accolto con entusiasmo, uscirà in libreria negli ultimi giorni di ottobre.
  Fatti sentire, se ti capita…
    Un abbraccio
      Rob
p.s.: a novembre sarò un po’ in giro per l’Italia per presentare questa nuova creatura. Partirò dal Bloom di Mezzago (MB) il 3 novembre, poi sarò il 12 a Roma (alla libreria Flexi) e il 20 a Rimini (al caffè Assenzio). Casomai, nel tuo continuo girovagare, dovessi capitare da quelle parti…