alla guardarobiera nera
Cara Elisabetta,
oggi voglio farti sorridere: poco tempo fa discutevo con un amico convinto che “In fondo ai suoi occhi” si possa leggere come una sorta di anomala e irrisolta storia d’amore (definizione spiazzante che personalmente considero perfetta per “L’uomo a pedali” ma che fatico molto a legare a questo romanzo, e penso che tu possa capirne i motivi meglio di chiunque altro). Ora il mio editore mi informa che domani (venerdì 11 febbraio), alle 18.00, alla Libreria Book di Reggio Calabria, ci sarà un incontro letterario intitolato “Amore è…!” all’interno del quale, fra gli altri, verrà letto anche qualche brano del mio romanzo. Evidentemente certe riflessioni mi inseguono. Peccato non poter essere presente: sarei molto curioso di vedere quali brani leggeranno e come legheranno le mie parole al tema della serata.
Credo che questo pensiero sull’amore mi abbia condizionato un po’ anche nel reading di ieri sera al Tambourine. Hai presente quei momenti in cui hai in testa un concetto enorme che però non riesci a mettere a fuoco e, ogni volta che provi ad esprimerlo, hai l’impressione di dire cazzate? Ecco! Però è stata una serata molto tranquilla e piacevole e, a livello di lettura e di scelta dei brani, penso di aver fatto un buono spettacolo (sono finalmente riuscito a mettere in scaletta anche “Stanza 47”, che da tempo mi ripromettevo di ripescare in qualche modo).
Un abbraccio
Rob