o forse non c’era un motivo

Cara Elisabetta,
  “tu ami l’onda e devi stare sempre in fronte al mare e farti investire. ma se mi chiederanno se ti verrò a cercare, io, con parole nuove, gli saprò spiegare che ora ognuno corre per sé ”, recita una canzone dei Non Voglio Che Clara.
  La presentazione al castello di Solza è stata una delle più riuscite che abbia mai fatto. Per questa data casalinga volevo proporre qualcosa di completamente diverso dai miei reading abituali e Luca Barachetti, che mi ha fatto da moderatore con le sue riflessioni illuminanti, è stato preziosissimo nell’incanalare il discorso su un binario che ha permesso di approfondire i temi più sociali e crudi del romanzo con una bella discussione profonda e a tratti provocatoria. Non posso che essere soddisfatto.
  In realtà ci sarebbero anche un paio di altre cose che ti vorrei raccontare: sono giorni in cui mi sembra di subodorare qualcosa di nuovo nell’aria, o quanto meno mi piace credere che sia così. Ma forse è presto per parlarne. Vedremo…
    Un abbraccio
      Rob