gli anni…

Poi una mattina ti svegli e il calendario ti dice che i tuoi anni sono trentacinque. Allora, guardandoti attorno con un pizzico d’incredulità, ti domandi: «Trentacinque? Ma non erano venti (o diciotto o quindici) solo un attimo fa? Non starà evaporando un po’ troppo in fretta, il tempo?» Ma in fondo sai che è giusto così e che in questi anni spesi in apnea rincorrendo te stesso, nonostante qualcosa di prezioso smarrito lungo il percorso, hai realizzato cose belle che probabilmente nemmeno immaginavi di poter fare davvero, e puoi brindare sereno a tutta la strada fatta e a quella ancora da fare.