poi viene settembre…
L’estate dello scorso anno ricordo di averla passata completamente assorto in una delle ultime stesure di “Alice”, rapito dall’ansia di quegli ultimi ritocchi che mi sembravano non portare mai al risultato che volevo. C’era sempre una sensazione che mi sembrava non essere a fuoco come avrebbe dovuto. C’era sempre qualcosa di troppo o qualcos’altro che mancava. Poi, con l’avvicinarsi dei primi freddi, anche gli ultimi tasselli hanno trovato il proprio posto.
Quest’anno invece sono riuscito a passare delle ferie estremamente tranquille, lontano dalla scrittura e dai pensieri. Ho anche rivisto posti che non vedevo da quando ero bambino e, dopo una serie di mesi intensi sia fisicamente che emotivamente, era davvero necessario, staccare per un po’ la spina da tutto quanto e dedicarmi solo a me stesso.
Ora conto di riprendere piano piano in mano tutte le cose lasciate in sospeso, anche perché so che il percorso di “Alice” ancora non si è concluso e il desiderio di continuare a far vivere quella storia non è ancora sazio. Ma senza fretta. Con i giusti tempi. Tanto si sa che le cose più belle succedono sempre in inverno.