dopo il tuffo

C’è quell’istante particolare in cui, dopo il filo di paura che precede il tuffo e il senso di vuoto che segue il salto, ti rendi conti di essere arrivato sano e salvo in acqua. In questo momento, dopo il lancio di “Speriamo che nevichi”, mi sento esattamente così. Ora però bisogna iniziare a nuotare davvero e da oggi, grazie al lavoro dell’ufficio stampa Divinazione, sarà possibile ascoltare il brano anche in qualche radio.
Prima di pensare ai prossimi passi però ci vuole un brindisi: domenica (15 maggio), dalle ore 18 alle 20, sarò al Salone del Libro di Torino, ospite degli amici di Edizioni del Faro per un aperitivo con i lettori al loro stand (stand B80). Sarà l’occasione per incontrarsi, bere un bicchiere di vino in tranquillità e magari chiacchierare di “Alice” -il mio romanzo che ha dato origine, fra le altre cose, anche al testo di “Speriamo che nevichi”- o di qualunque altra cosa.