Castelmarte

Da Castelmare mi capitava di passare spesso in bicicletta, tanti anni fa, più o meno in un’altra vita, quando le gambe e i polmoni ancora reggevano un minimo. Mi ha fatto piacere tornarci e trovare la splendida sorpresa di un paesino vivo, amministrato da persone competenti, curiose e con tanta voglia di fare, decisamente in controtendenza rispetto al vuoto pneumatico che sembra dominare buona parte di queste terre.
L’incontro a villa Castelli è stato davvero un bell’evento, organizzato molto bene, vissuto in un’atmosfera piacevole e condotto da un Angelo Quatrale vulcanico. Anche Duilio Parietti, di cui mi prometto di leggere presto il romanzo “Se non sono gigli”, si è rivelato, con i suoi modi garbati, una bella scoperta e una persona interessante con cui confrontarsi.
Sul piano chilometrico è stato l’evento più vicino a casa a cui abbia mai partecipato: è stato davvero bello viverlo in un contesto così sereno e positivo.