Milano – Firenze

Non sono mai stato bravo a raccontare gli avvenimenti in tempo reale come sembra voler imporre quest’epoca in cui tutto corre velocissimo: ho sempre avuto bisogno di assimilare le sensazioni prima di poterne parlare, specie dopo giorni intensi come quelli della seconda metà della scorsa settimana.
L’esibizione a Milano ospite di Rock Targato Italia e quella a Firenze per l’incontro artistico organizzato da Marzia Carocci sono state un bel turbinio di energie positive, chiacchierate interessanti, mani strette e volti amici. Credo che raramente l’affetto che “Alice” ha saputo, nel suo piccolo, smuovere in persone diversissime fra loro si sia palesato in modo tanto evidente come in questi giorni, e anche il mio rapporto col palco sta attraversando una fase davvero molto appagante. Mi piace molto questa libertà di spaziare fra contesti apparentemente opposti, passando in due giorni da un locale rock con un palco di un certo peso a una sala silenziosa piena di poeti e artisti, mantenendo viva sempre la stessa emotività.
Concludo anticipando che al percorso di “Alice” si aggiungerà un ulteriore nuovo passo: dopo gli appuntamenti già annunciati a Torino e a Modena, domenica 28 maggio sarò a Como all’interno di un bel festival che i ragazzi dell’associazione Allineamenti stanno organizzando al Museo Archeologico Giovio.