da casa a casa

Modena è una città che, per svariate ragioni, porto nel cuore da parecchio tempo, mentre Como è il capoluogo della provincia in cui sono nato e in cui vivo tutt’ora: ovvio quindi che un weekend diviso proprio fra queste due città non possa che avere il sapore di uno strano doppio ritorno a casa accompagnato da tante sensazioni che credo si siano riflettute in due performance molto sentite, per quanto colorate con sfumature diverse fra loro.
Intrecciare la mia strada con quella di Vincenzo Di Pietro è sempre un piacere enorme. Ormai ci conosciamo da una vita e so che dai nostri incontri nasce sempre qualcosa di intenso e umanamente significativo, e così è stato anche sabato, anche grazie all’adorabile accoglienza dell’Emily Bookshop, ai tormenti del suo “Dal margine” e all’atmosfera delle strade e dei parchetti di Modena.
I ragazzi di Allineamenti invece li seguivo a distanza da qualche tempo e già apprezzavo il lavoro che stanno facendo per provare a creare a Como un punto di incontro artistico e poetico, ma non avevo ancora avuto modo di confrontarmi direttamente con loro. Domenica, al Side Festival, in una cornice suggestiva come quella dei chiostri del Museo Giovio, si sono confermati una realtà preziosa: ragazzi giovanissimi pieni di entusiasmo, grande sensibilità e voglia di fare. Vanno assolutamente sostenuti.