e adesso?

E adesso cosa succederà? Sinceramente non ne ho la più pallida idea.
Solo un paio di mesi fa si è chiuso definitivamente quello che è stato il capitolo più denso e gratificante di tutto il mio percorso. Un capitolo che mi ha assorbito completamente negli ultimi anni, che mi ha dato moltissimo e di cui credo restino delle belle tracce, anche se ora ho bisogno di staccarmene un po’.
Ripartire da zero dopo un’avventura così lunga, sentita e significativa non è facile ma, per fortuna, non ci sono scadenze prefissate e non c’è nessuna fretta di fare per forza qualcosa. C’è sicuramente il desiderio di non fermarsi e ci sono delle idee vaghe che iniziano a ronzarmi in testa. C’è la voglia di tornare, in qualche modo, a raccontare altre storie e dire cose nuove. Ma c’è anche il bisogno di riordinare le idee e di trovare con la massima tranquillità le strade, le storie, i tempi e le forme giuste per esprimere qualcosa di vero che possa lasciare un qualche segno.
Sicuramente delle piccole cose continueranno a succedere e se ne parlerà. Per tutto il resto vedremo…