reinterpretando i miei maestri
Ci sono periodi in cui sento il biogno di staccarmi un po’ dai miei personaggi e dalle storie che racconto abitualmente. Così il ritrovarmi a partecipare a una manifestazione come quella del 12 dicembre al Legend di Milano è stata una bellissima occasione per lasciare da parte i miei scritti e costruire uno spettacolo completamente nuovo affidandomi alle parole dei miei maestri, reinterpretando a mio modo testi di Piero Ciampi, di Fabrizio De André, di Giulio Casale e di Giovanni Lindo Ferretti.
La serata è stata, come previso, una vera festa con tanti amici vecchi e nuovi, e mi ha fatto davvero piacere ritrovare l’intelligenza di Jack Anselmi, l’intransigenza di Paolo Pelizza, la purezza di Alia, la poesia cruda di Massimiliano Morelli e Tony Balsamo, il virtuosismo vocale di Andrea Devis, l’energia della Massimo Francescon Band, la spontaneità de Lo Stato delle Cose, il talento di Giò Manzoni e anche l’inaspettata verve di Guajiro. È stata davvero una preziosa boccata d’ossigeno e un importante momento di scambio e condivisione.