aspettando il 2019

I bilanci non li ho mai saputi fare ma, per qualche motivo inconscio, alla fine di ogni anno sento sempre una vocina che mi sussurra all’orecchio che è necessario provare a tracciarne uno.
Il 2018 è stato un anno in cui ho l’impressione di avere camminato a passi lentissimi, come quando avanzi su un lago ghiacciato cercando a ogni movimento di capire dove mettere i piedi. Però ci sono state diverse cose interessanti e i cinque racconti della serie Storie Contromano hanno tracciato una via che sicuramente, quando sarà necessario, proseguirà.
Dal 2019 non ho proprio idea di cosa aspettarmi. Di certo, se c’è un proposito da fare, mi piacerebbe ritornare a scrivere con un po’ più di continuità, che è la cosa che, a dispetto delle apparenze, negli ultimi anni mi è mancata maggiormente.