Leonardo punk

C’è stato qualcosa di intimamente punk nel doppio esordio di “Leonardo in cinque voci”: urlare poesie, storie e pensieri nel caos della Galleria Vittorio Emanuele, nel cuore più chic di Milano, fra turisti spaesati e passanti frettolosi, ha un sapore vagamente rivoluzionario e liberatorio. È stato bello iniziare così questo cammino.
Siamo una compagnia bizzarra, fra la brillantezza di Clara Bartolini, il rigore di Cristina Rossi, la poesia di Ada Eva Verbena, lo sguardo surreale eppure lucidissimo di Vanna Mazzei, le mie riflessioni più sgraziate che mai e la chitarra di Jack Anselmi. A maggio ci si ritroverà di nuovo e si percorrerà qualche altro passo insieme dialogando ancora con Leonardo.