i motivi di Erasmo

Avevo detto che alla serie “Storie Contromano” si sarebbero aggiunti altri racconti quando ne avrei sentito la necessità, così, senza troppi preavvisi, ecco “Erasmo”.
Ho provato a immaginare uno degli infiniti mancati confronti\scontri quotidiani fra le ultime due generazioni: una sconfitta senza nemmeno avuto la possibilità di scendere in campo e un’altra che si è banalmente adattata a sventolare col sorriso sulle labbra le bandiere di chi gli ha già rubato il futuro. Uno scenario tristemente attuale che probabilmente supera anche la fantasia lungimirante di Huxley, Orwell o Houellebecq.
Non è un bel racconto: è un racconto necessario in questo preciso momento. O almeno così mi sembra. Dopotutto, per poter sperare realmente in qualcosa di migliore, occorre prima di tutto raggiungere una piena consapevolezza di ciò che si ha di fronte.