e non è ancora finita
Era il marzo del 2012 quando, mentre “Suonando pezzi di vetro” era già praticamente pronto, ho scritto di getto la prima stesura di “Alice”, uscito poi nel 2015. Da allora sono passati più di sette anni riempiti da pubblicazioni, spettacoli, qualche racconto e altri progetti, ma di avventurarmi in un nuovo romanzo non ho più avvertito l’esigenza.
Tutto questo per dire che negli ultimi mesi, dopo sette anni, sono tornato a scrivere un nuovo romanzo, e per me è stata una sorta di liberazione. Al momento non ho la più pallida idea di cosa farci, con questo nuovo scritto, e di certo i tempi perché lo si possa leggere saranno lunghissimi, ma scriverlo è stata comunque già una bella sensazione.
Se devo essere sincero, l’idea di affrontare il classico tourbillon editoriale e promozionale di un libro, in questo momento, mi blocca parecchio. Ma prima o poi arriveranno le spinte giusto per fare anche quel passo, credo. Di certo non a breve termine, ma quando sarà il momento qualcosa si muoverà. Vedremo…