The Niro, Jeff Buckley e De Andé
Nel gennaio del 2005 mi trovai a organizzare una serata tributo a Fabrizio De André al Pow Wow, un locale di Milano che non esiste più ormai da parecchio tempo. Fu un evento molto sentito che coinvolse diversi musicisti ma anche pittori, attori e scultori.
Qualche mese prima, al MEI, mi imbattei in un giovane romano di nome The Niro che mi fece avere il suo demo e mi ricontattò poi per partecipare all’evento. Ricordo che inizialmente cercai di frenarlo spiegandogli che aveva poco senso venire gratis da Roma a Milano per suonare due cover, ma alla fine mi lasciai convincere dal suo entusiasmo e dal fatto che era davvero bravo. Venne in treno con la chitarra in spalla e, se non ricordo male, lo feci suonare a inizio serata.
Qualche giorno fa è uscito un album intitolato “The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook“. È un progetto con cui Gary Lucas, storico collaboratore di Jeff Buckley, dà nuova vita alle canzoni scritte a suo tempo con Jeff, fra cui cinque inediti. Alla voce c’è The Niro, che nel frattempo ha ovviamente fatto anche un sacco di cose importanti.
Mi fa piacere che ogni tanto la passione sincera possa portare a risultati importanti e far volare anche dall’altra parte dell’oceano.