due chiacchiere con Max Zanotti

La voce, la poetica e la sensibilità di Max Zanotti mi hanno folgorato circa vent’anni fa, quando per puro caso mi ritrovai fra le mani un demo dei suoi Deasonika che all’epoca bazzicavano nel sottobosco musicale lombardo in attesa di incidere l’album d’esordio. Sabato scorso all’Officina della Musica di Como c’è stata la presentazione del suo nuovo disco solista intitolato “A un passo”: un lavoro bellissimo, cupo e doloroso che credo sia una delle cose migliori che Max abbia fatto in questi anni. Ho voluto approfittarne per fare due chiacchiere con lui e ne è uscita un’intervista pubblicata oggi sul sito di Rock Targato Italia.

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