tanti auguri, Fabrizio!

18 Febbraio 2020. Oggi Fabrizio De André avrebbe compiuto ottant’anni.
Chissà come sarebbe oggi, se fosse ancora fra noi, e chissà cosa penserebbe del tempo che stiamo vivendo. L’unica cosa di cui sono piuttosto sicuro è che sarebbe come sempre da tutt’altra parte rispetto a ciò che ci possiamo aspettare e che sarebbe parecchio infastidito dall’immagine rassicurante e innocua da pupazzone dei buoni sentimenti che i media gli hanno appiccicato addosso negli ultimi anni: proprio lui che in vita ha sempre avuto il gusto di mettersi dalla parte sbagliata delle barricate e che accomodante non ha mai nemmeno lontanamente provato a esserlo.
Ricordo che, nel 1992, per rispetto verso le popolazioni native americane, rifiutò l’invito a suonare all’interno delle celebrazioni per i cinquecento anni della scoperta dell’America. Chissà se oggi esiste un artista che avrebbe il coraggio di rifiutare un’occasione simile pur di non tradire i propri ideali.
Al di là di qualunque riflessione, però, oggi è giusto soprattutto dedicargli un brindisi.

…e mai che mi sia venuto in mente, di essere più ubriaco di voi. Di essere molto più ubriaco di voi”.