un saluto a Ezio Vendrame

Leggo che ieri è venuto a mancare Ezio Vendrame, grande talento fuori dagli schemi del calcio degli anni ’70 e successivamente poeta autentico e scrittore. Anche se in realtà artista lo era già sul campo.
Negli anni scorsi ho apprezzato alcuni suoi libri e ascoltato diversi aneddoti sulla sua vita sportiva. Fra questi mi piace ricordare la partita in cui, scorgendo in tribuna Piero Ciampi, fermò il pallone con le mani per poterlo salutare. Su quell’episodio avrebbe poi commentato: «Il calcio, di fronte a un poeta, diventa una cosa volgarissima. Per questo, riconoscendo Piero in tribuna, mi venne spontaneo fermare tutto per potergli rendere omaggio davanti a tutto lo stadio».
Nei suoi scritti è sempre riuscito a lasciar trasparire una purezza rara e uno sguardo sulla vita estremamente poetico anche quando raccontava semplicemente aneddoti divertenti sul suo passato da calciatore. Dedicargli almeno un brindisi oggi è doveroso.