Rock Targato Italia 2021

La scorsa settimana i ragazzi di Rock Targato Italia hanno annunciato i vincitori della nuova edizione del concorso. È stata inevitabilmente un’annata anomala, svolta interamente on line, a cui è mancato il contatto umano che è da più di trent’anni la vera anima della manifestazione, ma credo sia stato comunque bello e importante non fermarsi e soprattutto riuscire ad arrivare in fondo garantendo il rispetto di ogni tipo di scelta personale.
Sul piano musicale non sono mancate le note positive, dunque c’è di che essere soddisfatti, e personalmente ho apprezzato molto la scrittura sensibile e intelligente di Logan Laugelli (vincitore del premio Ronzani) e la carica rock’n’roll dei Circus Punk (vincitori del premio finale), ma anche l’approccio anni ’90 dei Velaska, la genuinità surreale de La Forma Delle Nuvole e l’energia dei Capatosta.
A conti fatti, sono passati vent’anni dalla prima volta in cui mi sono seduto al tavolo della giuria del concorso e in questi vent’anni il mondo della musica ha subito uno stravolgimento inimmaginabile però, anche se in queste ultime due edizioni è venuta a mancare tutta la ritualità del palco e delle finali dal vivo, è sempre bello continuare a fare parte di questa grande famiglia e mantenere vivo lo spirito che la anima da ormai 34 anni e da cui ho imparato moltissimo.