“L’uomo a pedali” alla Randonée Fabio Casartelli

Della tragedia di Fabio Casartelli al Tour de France del ’95 ho un ricordo nitidissimo. In quegli anni praticamente mi alimentavo di ciclismo e quell’evento scosse parecchio il mondo delle due ruote. Oltretutto Fabio veniva dalla mia stessa terra e da queste parti è facile imbattersi ancora oggi nel suo ricordo anche solo tramite qualche foto appesa nei luoghi frequentati dai ciclisti.
Nonostante tutto questo però, per un motivo o per l’altro, prima di quest’edizione non avevo avuto ancora modo di inserire la pedalata che la sua famiglia organizza ogni anno in sua memoria all’interno del cammino de “L’uomo a pedali“. Ed era una mancanza che andava assolutamente colmata.
Quella di domenica scorsa è stata una pedalata impegnativa ma piacevole, divisa fra il fascino del lago di Como, il ricordo di Casartelli e le salite storiche del triangolo lariano che, complice anche la giornata particolarmente afosa, vanno sempre affrontate con il dovuto rispetto. Una manifestazione molto informale, dal sapore casalingo, contornata da paesaggi che meritano sempre di essere gustati.