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  • “Euridice”: un nuovo racconto gratis

    Da quanto tempo non pubblicavo qualcosa di completamente inedito e totalmente mio? Forse troppo. Dunque, ecco “Euridice“, un racconto breve che da oggi è possibile scaricare in modo totalmente gratuito.
    Euridice” è la cronaca di un risveglio traumatico: un momento profondamente psicotico in cui i confini fra reale e irreale si confondono lasciando nell’anima del protagonista un senso di resa di fronte a qualcosa che la sua mente non ha alcuna voglia di razionalizzare. Ma credo sia soprattutto una storia a cui è giusto che ognuno dia una propria chiave di lettura senza farsi condizionare dai pensieri dell’autore.

    “Euridice”: un nuovo racconto gratis
  • le gite di giugno dei miei libri

    Giugno è un buon mese per respirare un po’ di aria diversa, così anche i miei ultimi libri si concederanno in queste settimane qualche piccola gita per scoprire il mondo con le loro gambe.
    Nel pomeriggio di domenica 16 sarà possibile trovare “La prima ultima volta“, il romanzo che ho scritto a quattro mani con Vanna Mazzei, al Monza Book Fest, nel pieno centro di Monza, dove sarà ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro di Franca Turco.
    Nel fine settimana successivo (sabato 22 e domenica 23) invece lo stesso libro sarà a Crema, al festival In Chiostro, sempre ospitato dallo stand di Creazioni D’Inchiostro di Franca Turco.
    Infine, da venerdì 28 a domenica 30, “L’uomo a pedali” andrà a fare un tuffo in mare alla Fiera del Libro di Loano (SV), dove sarà in buona compagnia allo stand di Edizioni del Faro.

    le gite di giugno dei miei libri
  • due chiacchiere su InPulse Lab

    La serata magica di un paio di mesi fa al Wine Bar La Rocca di Sala Baganza (PR) è stata anche l’occasione per registrare una mia partecipazione a The Music Room, un format che si svolge proprio in una saletta dello stesso bar all’interno del quale artisti di ogni tipo hanno modo di proporre un piccolo estratto di ciò che fanno.
    Il video della performance sarà disponibile molto presto. Nel frattempo però, grazie a InPulse Lab, è uscito un altro video, registrato sempre lo stesso giorno nello stesso luogo, in cui faccio due chiacchiere con Marco Coruzzi, padrone di casa del Wine Bar La Rocca. Più che un’intervista, è davvero una chiacchierata fra vecchi amici in cui parliamo un po’ del mio percorso e dei miei racconti: una “interSvista”, come l’hanno definita i ragazzi di InPulse Lab.

    due chiacchiere su InPulse Lab
  • “L’uomo a pedali” alla Fiera del Libro di Iglesias (CA)

    Da oggi (22 aprile) fino a giovedì 25 aprile, “L’uomo a pedali” sarà fra i romanzi proposti da Edizioni del Faro alla Fiera del Libro di Iglesias (CA).
    Purtroppo non sarò presente di persona ad accompagnarlo, ma il libro sarà comunque in buone mani grazie agli amici della casa editrice che lo ha pubblicato.
    Così, dopo aver percorso parecchi chilometri sulle mie ruote e avere assaporato diversi panorami, questa volta il romanzo andrà con le proprie gambe a respirare l’aria della Sardegna. Chi dovesse trovarsi da quelle parti può passare a salutarlo o a scoprirlo allo stand di Edizioni del Faro.

    “L’uomo a pedali” alla Fiera del Libro di Iglesias (CA)
  • il 12 marzo a Sala Baganza (PR)

    Martedì 12 marzo sarò a Sala Baganza (PR), al Wine Bar La Rocca, per riabbracciare qualche amico e tornare a dare voce a qualche vecchia storia.
    È passato qualche anno dall’ultima volta in cui mi è capitato di raccontare le mie storie su un palco e, se devo essere sincero, in tutto questo tempo sono stato convinto, per svariate ragioni, di avere ormai chiuso quel capitolo. Nonostante questo però, quando gli amici del Wine Bar La Rocca mi hanno contattato per propormi di passare a trovarli e di preparare apposta per loro un piccolo spettacolo, il pensiero di dire di no non mi ha proprio sfiorato. D’altra parte agli amici non si dice mai di no e quando le coincidenze dell’universo ti sorprendono offrendoti certe opportunità non è mai bello sottrarsi. Così, in modo del tutto estemporaneo, per una sera si torna in scena. E credo che sarà una bella botta di vita.
    Lo spettacolo inizierà alle 21 ma consiglio di venire prima, così c’è tempo per stare insieme e godersi la serata. In fondo sarà più una festa che uno spettacolo.

    il 12 marzo a Sala Baganza (PR)
  • “L’uomo a pedali” e la Randolario

    L’uomo a pedali” sarà partner della Randolario, la manifestazione ciclistica del lago di Como organizzata dal Bike Team Malgrate che si svolgerà domenica 10 marzo con partenza da Lecco. Sarà un bellissimo appuntamento che accoglierà centinaia di amanti della bicicletta che potranno scegliere di cimentarsi su uno dei tre percorsi proposti (il principale di 195 km che seguirà per intero le sponde del Lario e visiterà anche le due principali valli che lo sfiorano, più altri due di 100 km e di 52 km). Fra i premi che verranno assegnati a sorteggio fra tutti i partecipanti ci saranno anche tre copie del mio romanzo.
    Per gli amici ciclisti che volessero lanciarsi nell’avventura, le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 7 marzo sul sito della manifestazione.

    “L’uomo a pedali” e la Randolario
  • “La prima ultima volta” alla fiera di Roma

    Venerdì (8 dicembre), dalle ore 16 alle 18, sarà possibile incontrarmi allo stand di Edizioni del Faro alla fiera Più Libri Più Liberi di Roma.
    La fiera romana è un contesto che mi diverte sempre e a cui sono affezionato ormai da parecchio tempo, per cui mi fa piacere tornarci anche quest’anno per chiudere il cerchio de “La prima ultima volta” nel più classico dei modi.

    “La prima ultima volta” alla fiera di Roma
  • pedalando su Sky con La Pellegrina Bike Marathon

    Una piccola sorpresa inusuale: nel corso della Pellegrina Bike Marathon di qualche settimana fa ho avuto la bella opportunità di essere seguito dalle telecamere di Sky durante la pedalata per raccontare dalla strada la mia visione della splendida manifestazione ciclistica della Val Susa. Alcune di queste riprese faranno parte di un servizio sulla Pellegrina Bike Marathon che andrà in onda proprio su Sky all’interno della ventiduesima puntata della trasmissione Icarus Ultra.
    La puntata verrà trasmessa per la prima volta lunedì 9 ottobre (domani) alle 18.30 sul canale Sky Sport Arena e verrà poi replicata più volte nel corso di tutta la settimana, in orari diversi, sia sullo stesso canale che su Sky Sport Uno, Sky Sport Max e Cielo (per i dettagli sulle repliche conviene guardare direttamente la programmazione di Sky).

    pedalando su Sky con La Pellegrina Bike Marathon
  • l’ottobre de “La prima ultima volta”

    Nelle prossime settimane ci sarà qualche occasione per tornare a imbattersi ne “La prima ultima volta” in giro per l’Italia.
    Dal 5 all’8 ottobre il romanzo sarà presente alla fiera “È tempo di librarti” di Napoli (Palazzo Reale) presso lo stand di Edizioni del Faro. Mi sarebbe piaciuto molto essere presente anche di persona almeno in qualche momento, anche per visitare Napoli, ma purtroppo, per impegni presi precedentemente, non ho avuto la possibilità di organizzarmi. Il romanzo è comunque in buone mani con gli amici della casa editrice che l’ha pubblicato.
    Il 7 e l’8 ottobre sarà possibile trovare il libro anche a Milano, alla fiera Edita (cascina Cuccagna), ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro, dove nel pomeriggio di domenica saremo presenti anche Vanna Mazzei e io.
    Infine nel fine settimana successivo (14 e 15 ottobre) il libro sarà, sempre ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro, a Cinisello Balsamo, alla fiera Una Ghirlanda Di Libri, e anche in questo caso, in qualche momento delle due giornate che dobbiamo però ancora definire, saremo presenti anche Vanna e io.

    l’ottobre de “La prima ultima volta”
  • “L’uomo a pedali” in Val Susa

    Alla fine di questa settimana sarò in Val Susa dove mi aspettano due appuntamenti diversi fra loro ma strettamente legati l’uno all’altro.
    Sabato pomeriggio (9 settembre) avrò il piacere di fare un piccolo intervento per parlare de “L’uomo a pedali” ad Avigliana (TO), sul palco allestito all’interno del villaggio di partenza della Pellegrina Bike Marathon che si svolgerà il giorno successivo. Sarà un lungo pomeriggio che, dalle ore 15 alle 17.30, vedrà alternarsi parecchi ospiti che racconteranno diversi modi di approcciare la bicicletta, da quelli legati alla scoperta o alla valorizzazione dei territori fino al ricordo delle imprese dei campioni del passato o alle storie personali di particolari pedalatori solitari. Il tutto sarà trasmesso anche in diretta streaming sui canali della manifestazione.
    Domenica (10 settembre) invece chiuderò il cerchio pedalando sulle strade affascinanti della Val Susa partecipando proprio alla Pellegrina Bike Marathon. Si tratta di una pedalata con cinque diversi percorsi, ognuno dei quali pensato per una diversa tipologia di amante delle due ruote (dalle famiglie ai ciclisti più esperti e dalla mountain bike alla bici da strada), ma tutti incastrati lungo la via francigena fra le bellezze di una valle di che merita di essere scoperta e visitata.

    “L’uomo a pedali” in Val Susa
  • dopo la pausa estiva

    Ritorniamo alla quotidianità dopo qualche giorno di riposo. La prima parte di questo 2023 è stata decisamente viva e interessante ma devo ammettere che nell’ultimo periodo il continuo dividermi fra la vita vera, la promozione de “La prima ultima volta” che ha portato più soddisfazioni di quanto mi sarei aspettato, il percorso senza fine de “L’uomo a pedali” e i vari impegni legati al mondo della musica mi stava mandando un po’ in confusione, dunque la sosta estiva è stata più che mai una benedizione.
    Sono stati giorni sereni, questi ultimi, divisi fra relax assoluto e qualche bel chilometro a pedali percorso su alcune delle strade che mi fanno sentire maggiormente in pace con me stesso. Davvero ci volevano, prima di ributtarsi nel turbinio di cose che mi attendono nei prossimi mesi.
    Nelle prossime settimane ci saranno delle belle novità su ognuno dei fronti che citavo all’inizio. Ci sarà da divertirsi e c’è ancora parecchia strada da percorrere.

    dopo la pausa estiva
  • “La prima ultima volta” su Odeon TV

    In questi giorni frenetici, rimbalzando fra una cosa e l’altra, capita di finire anche su uno schermo televisivo. Così venerdì (30 giugno), alle ore 18.30, io e Vanna Mazzei faremo una breve apparizione su Odeon TV (canale LCN 163 del digitale terrestre), ospiti della trasmissione “Eccellenze Italiane”, per parlare de “La prima ultima volta“.

    “La prima ultima volta” su Odeon TV
  • “La prima ultima volta” a Crema

    Può sembrare curioso il fatto che un romanzo come “La prima ultima volta“, che è costruito come un inusuale dialogo teatrale, sarà proprio uno dei pochi miei lavori a non avere una coda di letture in pubblico. Ma è giusto così. È stata una scelta ponderata e naturale. Nonostante questo, però, ogni tanto i libri hanno comunque bisogno di essere portati in giro per il mondo a respirare un po’ d’aria e incontrare direttamente le persone, così sabato e domenica (17 e 18 giugno) sarà possibile trovare “La prima ultima volta” a Crema, al Festival Letterario Inchiostro, dove sarà ospite dello stand di Creazioni D’Inchiostro di Franca Turco. Nel corso di questi due giorni poi saremo lì anche io e Vanna: lei sarà presente allo stand sabato pomeriggio mentre io sarò lì domenica.

    “La prima ultima volta” a Crema
  • “La prima ultima volta” sul Giornale di Erba

    Sul numero di oggi (3 giugno) del Giornale di Erba si parla anche de “La prima ultima volta” con un articolo che lo presenta giustamente come “un’opera introspettiva”. Ovviamente, considerato anche che non sono mai stato particolarmente “profeta in patria”, non può che farmi piacere il fatto che il primo articolo sul nuovo romanzo arrivi da un giornale della mia terra.

    “La prima ultima volta” sul Giornale di Erba
  • il primo passo de “La prima ultima volta”

    E’ stato un primo passo più impegnativo del previsto, per “La prima ultima volta“, la breve partecipazione al Salone del Libro di Torino. Il maltempo e un afflusso massiccio di pubblico hanno messo totalmente a nudo i limiti organizzativi della città e dello spazio in cui si svolge la fiera trasformando il Salone in un’esperienza molto poco vivibile.
    Nonostante tutto però, per me e Vanna Mazzei è stato importante esserci e compierlo, questo primo passo, lasciandoci abbracciare dalle cose positive come l’accoglienza sempre perfetta degli amici di Edizioni del Faro. Ci sarà modo di parlarne ampiamente, da qui in avanti, di questo strano e affascinante romanzo scritto a quattro mani. Sono convinto che lo meriti.

    il primo passo de “La prima ultima volta”
  • “La prima ultima volta” al Salone Del Libro di Torino

    Ci vuole ancora qualche giorno di pazienza prima che “La prima ultima volta” possa essere disponibile ovunque sia in formato cartaceo che in ebook, ma ormai ci siamo quasi. Nell’attesa, chi passerà dal Salone Del Libro di Torino potrà trovare il romanzo direttamente allo stand di Edizione Del Faro (padiglione 2, stand F47) e sabato (20 maggio), dalle ore 14 alle 16, saremo lì anche io e Vanna Mazzei per iniziare a raccontare il libro a chi vorrà fermarsi a salutarci.

    “La prima ultima volta” al Salone Del Libro di Torino
  • È in arrivo “La prima ultima volta”

    Io e Vanna Mazzei abbiamo scritto un romanzo a quattro mani. S’intitola “La prima ultima volta” e, grazie a Edizioni del Faro, è ormai prossimo alla pubblicazione. Fra pochissime settimane sarà disponibile ovunque ma in questo momento è già ordinabile in anteprima sul sito dell’editore. Credo sia un lavoro molto particolare. La sinossi recita così:

    Il vecchio sa di essere ormai giunto alle battute finali della propria vita. È troppo stanco per potersi muovere dalla poltrona su cui siede e la sua mente alterna frangenti di lucidità a lunghi momenti di totale confusione. Prima di abbandonare questa terra vuole però fare un’ultima cosa: rivivere tutta la sua esistenza a ritroso riassaporandone ogni istante e lasciando che le asole lungo cui far scorrere il filo dei ricordi sia rappresentato dalle sue “ultime volte” (l’ultima volta che ha fatto una certa cosa o provato un determinata sensazione).
    Nasce così una sorta di inusuale dialogo teatrale in tre atti in cui il vecchio mette completamente a nudo la propria storia, le proprie debolezze e i propri pensieri partendo dai giorni della vecchiaia per attraversare quelli della maturità e della gioventù prima di finire inevitabilmente immerso nel mistero sconfinato della nascita.
    Un romanzo dalla forma insolita e dal contenuto introspettivo che accompagna il lettore in un percorso ombroso di profonda riflessione sul senso delle cose della vita, sulle ragioni delle scelte che ognuno di noi compie e sulle fragilità più o meno nascoste con cui ogni essere umano è chiamato prima o poi a fare i conti.

    È in arrivo “La prima ultima volta”
  • Rock Targato Italia 2023

    Per gli amici musicisti: sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione di Rock Targato Italia. L’iscrizione è assolutamente gratuita e per partecipare è sufficiente proporsi inviando un video con due proprie canzoni suonate dal vivo.
    Una delle novità di quest’anno è che gli artisti che supereranno la prima preselezione verranno intervistati dal sottoscritto all’interno di una serie di chiacchierate che saranno pubblicate sui canali della manifestazione e che coinvolgeranno anche diversi personaggi parecchio interessanti.
    L’idea è sempre più quella di trasformare Rock Targato Italia in un punto d’incontro umano e artistico fra spiriti spesso diversi fra loro ma accomunati dal desiderio di provare a comunicare, ognuno a proprio modo, qualcosa di importante. Ci sarà sicuramente da divertirsi.

    Rock Targato Italia 2023
  • celebrazioni mancate

    Da pochissimi giorni la nuova pubblicazione de “L’uomo a pedali” ha compiuto due anni. Avevo programmato già da tempo di festeggiare la ricorrenza in modo particolare durante il fine settimana appena concluso ma qualche intoppo burocratico imprevisto mi ha poi costretto a cambiare programma. Peccato ma evidentemente doveva andare così. Dopotutto anche il protagonista del libro ha sempre avuto un rapporto tumultuoso con le celebrazioni.
    Nel frattempo si avvicina il momento in cui iniziare a parlare dei nuovi progetti, questa volta lontano dalla bicicletta. Una decina di giorni fa abbiamo scattato le nuove foto promozionali (che ovviamente non c’entrano con quella che si vede accanto a queste parole) che accompagneranno ciò che accadrà in primavera e si sa che, quando arriva il momento delle fotografie, la nuova partenza è ormai prossima. Tempo poche settimane e tutto ciò che c’è da comunicare sarà comunicato.
    Penso che il nuovo progetto segnerà un’affascinante rottura di tutti gli schemi creativi che ho seguito finora e rappresenterà una bella sfida, ma resto comunque convinto che anche il percorso de “L’uomo a pedali” abbia ancora qualcosa da dare e non si esaurirà qui, dunque credo che le due cose procederanno parallele e sarà come sempre ciò che accadrà lungo la strada a segnare la direzione e a mettere insieme i pezzi del mosaico fra presente e futuro. Vedremo…

    celebrazioni mancate
  • i colpi di pedale del 2023

    I progetti per questo 2023 iniziano piano piano a prendere forma: c’è qualcosa di concreto che si muove sottotraccia ormai da un po’ di tempo e che spero possa vedere la luce nei prossimi mesi, ma tutti i dettagli sono ancora in via di definizione ed è ancora presto per parlarne.
    Nonostante le novità (spero) in arrivo, da parte mia c’è comunque la sensazione che il percorso de “L’uomo a pedali” non sia ancora del tutto concluso, dunque anche quella strada continuerà ad andare avanti parallelamente a ciò che arriverà. Per le avventure su due ruote di questa nuova fase ho pensato però che fosse necessaria una nuova maglia, dopo quella che mi ha accompagnato a partire dall’uscita del libro e quella che ho vestito durante il silenzioso percorso di avvicinamento alla pubblicazione, così eccola qui nella foto accanto alle due che la hanno preceduta. Anche le occasioni in cui sarà possibile vedere questa maglia sfilare sulla strada sono ancora da definire.
    Tra l’altro nei giorni scorsi mi sono ritrovato a riflettere sul fatto che, quando nel 2009 uscì la prima versione del romanzo, avevo il timore di restare incastrato in quella storia e, anche per sfuggire a quella sensazione, già al momento della pubblicazione sapevo che mi sarei diretto altrove nel giro di pochi mesi. Oggi invece una parte consistente di me non ha proprio alcuna voglia di abbandonare quella strada e uscire da quella che ormai è la mia zona di comfort. Sarà che sono invecchiato o sarà che ho imparato a difendermi meglio e a non stare sempre per forza con la faccia al vento.

    i colpi di pedale del 2023

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