Tag: racconti

  • a proposito di “Euridice”

    Euridice” è un racconto piuttosto spigoloso che vagava nel limbo dei miei appunti ormai da diversi anni. Già in qualche occasione, in passato, avevo pensato di pubblicarlo ma, per una ragione o per un’altra, non mi pareva mai il momento opportuno.
    Probabilmente non lo è nemmeno adesso, il momento opportuno. Forse sarebbe stato meglio pubblicare qualcosa di più leggero ed estivo. Però ho pensato che a volte può essere necessario e liberatorio, concedersi il lusso di essere inopportuni, così, avendo voglia di tornare a pubblicare almeno qualche raccontino di tanto in tanto, mi è sembrato giusto ripartire da qui.
    Di cosa parla questo racconto? Di un istante di perdita del confine fra realtà e suggestioni. Di un momento di smarrimento in cui ci si sente sopraffatti dal senso di sconfitta. Forse. In realtà ho provato a immaginare tutte le possibili chiavi di lettura a cui questa breve storia può prestarsi e ne ho trovate parecchie. Ma sono sicuro che chi lo leggerà saprà trovarne altre ancora come è giusto che sia.
    Per chi volesse aggiungere la propria visione, il racconto si può sempre scaricare gratis proprio su queste stesse pagine.

    a proposito di “Euridice”
  • “Euridice”: un nuovo racconto gratis

    Da quanto tempo non pubblicavo qualcosa di completamente inedito e totalmente mio? Forse troppo. Dunque, ecco “Euridice“, un racconto breve che da oggi è possibile scaricare in modo totalmente gratuito.
    Euridice” è la cronaca di un risveglio traumatico: un momento profondamente psicotico in cui i confini fra reale e irreale si confondono lasciando nell’anima del protagonista un senso di resa di fronte a qualcosa che la sua mente non ha alcuna voglia di razionalizzare. Ma credo sia soprattutto una storia a cui è giusto che ognuno dia una propria chiave di lettura senza farsi condizionare dai pensieri dell’autore.

    “Euridice”: un nuovo racconto gratis
  • rileggendo “Filo Alto”

    “Ho troppo poco tempo per pensare a tutto ciò a cui vorrei pensare. Non ho nemmeno il tempo per ricordare tutto ciò che vorrei ricordare. Ero ancora un bambino quando mi hanno insegnato che lasciarsi sfiorare dalla paura di cadere ti porta inevitabilmente a cadere. Ma passare la vita ad evitare la paura solo per evitare di cadere non è forse un altro modo di avere paura?” (da “Filo Alto“)

    In queste settimane mi è capitato di rileggere il mio racconto “Filo alto” e, a distanza di ormai diversi anni, l’ho trovato ancora parecchio denso. Il racconto è ovviamente sempre disponibile gratis su queste stesse pagine.

    rileggendo “Filo Alto”

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