Pier Paolo Pasolini

Esattamente cinquant’anni fa Pier Paolo Pasolini veniva brutalmente strappato via da questa terra. Chissà cosa direbbe dell’Italia di oggi, lui che tante derive aveva saputo leggerle in modo spietato con larghissimo anticipo e che non ha mai cercato in alcun modo di risultare accomodante o consolatorio. L’unica cosa di cui sono sicuro è che, se potesse parlare oggi, molti gli darebbero del complottista o del folle. D’altra parte è così che vanno le cose in questo Paese: si amano i grandi pensatori solo da morti, quando ognuno è libero di piegarne l’aura a proprio piacimento.
Un brindisi a Pier Paolo.